Indagini e rapidità decisionale

È prassi comune, nelle investigazioni private, l’attivazione delle indagini con pochissimo preavviso – in alcuni casi anche di qualche ora. Queste condizione costringono l’Investigatore, il Professionista, ad essere sempre pronto ad ogni evenienza, sia in termini logistici che mentali, in modo da diminuire i tempi di reazione al minimo.

Molto spesso ci si ritrova a studiare i dettagli di un servizio mentre si è in viaggio su di un treno, piuttosto che in auto, se non addirittura durante i primi momenti dello stesso appostamento. Anzi, qualche volta, le informazioni sono così frammentate e scarse che al fine di mantenere il dovuto distacco mentale, l’Investigatore sul campo tralascia momentaneamente i dettagli meno rilevanti.

Tutto questo porta ad un costante allenamento mentale che abitui l’Investigatore a migliorare le proprie capacità di improvvisazione e la rapidità decisionale. Il miglioramento di queste caratteristiche aiuta, non solo la pianificazione in breve tempo, ma supporta maggiormente la capacità di decidere come agire e reagire ad un evento inatteso che si verifica durante le attività operative d’indagine. È per questi motivi che la costante di ogni Investigatore dev’essere l’allenamento mentale, magari con l’ausilio di libri o esercizi mnemonici.

In arduis servare mentem

A.D.