Dieci motivi per rivolgersi ad un investigatore privato

Un sospetto sulla fedeltà del partner. Un dipendente che abusa della nostra fiducia fingendosi malato o “timbrando il cartellino” per poi abbandonare il posto di lavoro. Un figlio minore che in adolescenza frequenta persone poco raccomandabili. Un socio in affari che trafuga segreti aziendali per rivenderli alla concorrenza.

Esistono molte situazioni che accendono il dubbio dentro di noi. Spesso cerchiamo un modo per far luce sulle circostanze poco chiare, ma non sappiamo quale sia. Proviamo a documentarci sul web, o magari chiedendo ad un amico, o chiamando in causa il nostro Legale. Cerchiamo qualcuno che possa aiutarci a comprendere cosa accade realmente alle nostre spalle. Qualcuno che sia in grado di fornire le informazioni che ci vengono nascoste e che potrebbero nuocere alla nostra stabilità emotiva, economica e psicologica.

E se chiedessi aiuto ad un Investigatore?

Ecco 10 motivi per rivolgersi ad un Investigatore Privato:

1. Tutela dei propri diritti:

L’investigatore privato è una figura professionale in possesso di regolare licenza investigativa che è in grado di fornire informazioni utili per tutelare i propri diritti in sede giudiziaria, rispettando le normative vigenti.

2. Sedi giudiziarie:

Il materiale prodotto da un investigatore, in possesso di regolare licenza, ha valore probatorio. Lui stesso è testimone dei fatti a cui assiste, pertanto potrebbe essere convocato come testimone in tribunale.

3. Rischi legali ed investimento economico:

Ricorrendo all’utilizzo di persone non qualificate, se non addirittura al “fai da te”, si corre il rischio di incorrere in denunce civili o penali e di affrontare una spesa economica praticamente inutile.

4. Assenza di conflitto d’interesse:

L’investigatore privato ed i suoi collaboratori elementari, svolgono le indagini in maniera imparziale non essendo legati in alcun modo al caso a cui lavorano. Questo consente di ricevere un resoconto delle indagini dettagliato, “reale” e senza distorsioni emotive che potrebbero compromettere il valore delle informazioni raccolte.

5. Strumenti professionali:

Svolgere le indagini utilizzando strumenti altamente professionali (foto/videocamere, microcamere, localizzatori GPS, etc.), garantisce un risultato ottimale e facilita il compito di un eventuale Legale preposto dal Cliente in sede giudiziaria.

6. Professionismo:

L’investigatore è un professionista in grado di svolgere le attività garantendo l’acquisizione delle informazioni richieste, portando a termine l’obbiettivo senza allertare l’indagato.

7. Deontologia ed Integrità Morale:

Affidare le proprie problematiche, talvolta intime e personali, ad una persona “sconosciuta” risulta sempre molto difficile. Proprio per questo la deontologia professionale garantisce al cliente la migliore risposta in termini di affidabilità ed integrità morale.

8. Consulenza professionale:

L’investigatore privato, come il collaboratore elementare, sono figure tecniche professionali che operano su diversi settori, trovando una soluzione efficace ad una specifica problematica. La consulenza di un professionista, è tale quando è immediata, continuativa ed imparziale. Spesso va ben oltre le attività operative e si prolunga fino al raggiungimento della soluzione in Tribunale.

9. Tutela della privacy:

Alla base di ogni indagine resta fondamentale la tutela della privacy. Dati personali, informazioni sensibili, situazioni compromettenti, devono essere trattate nel pieno rispetto della privacy e seguendo la regolamentazione del “Garante della Privacy”.

10. Relazione Investigativa:

La Relazione Investigativa è la parte più importante di un’indagine. Essa può essere presentata nelle opportuni sedi giudiziarie, pertanto deve essere redatta in modo professionale, chiaro ed approfondito. Ecco perché l’investigatore privato effettua continui studi ed aggiornamenti per rendere efficiente, e talvolta determinante, una Relazione Investigativa.